C’è stato un tempo, nel 2000, nel quale i pullman non assediavano i monumenti e non occupavano le strade. Poi siamo tornati alla preistoria.
Leggere oggi le parole di Walter Tocci su pullman e mobilità provoca quasi straniamento. Parla del futuro? Del giorno in cui Roma non sarà più invasa dai pullman e si potrà circolare (noi romani e turisti) in una città con meno traffico e guardando i monumenti senza le fermate dei torpedoni davanti alle mura romane o alle fontane barocche? Parla di un giorno nel futuro dove ci si muoverà con i mezzi pubblici e in silenziosi tram?
No. Parla di questo perché nel 2000 ci fu un momento in cui tutto questo era avvenuto… e poi? Poi siamo all’oggi. E siamo tornati alla preistoria. E nessuno ci spiega il perché.
Ripubblichiamo, qui di seguito, un interessante articolo che ci aiuta a mettere a fuoco i contorni di un problema, quello della circolazione dei pullman turistici, che ormai da tempo, è tornato ad affliggere la nostra città, e del quale è urgente tornare a parlare.
Link articolo: https://waltertocci.blogspot.com/2017/05/pullman-turistici-roma.html?m=1